Chiesa di Castel D’azzano

Il progetto apporta alcune modifiche e completamenti al presbiterio, alla luce delle diverse esigenze liturgiche che sono emerse durante l’uso della chiesa e alla volontà di caratterizzare iconograficamente la parete absidale come centro dell’azione liturgica e orante dell’assemblea. L’intervento consiste nel realizzare una nuova sede proposta sul lato destro dell’altare in contrapposizione all’ambone, ruotata leggermente verso il centro. Il progetto del presbiterio intende sistemare parte della pavimentazione, allargando lateralmente il gradino più alto sul quale è collocata la mensa, fino ad accogliere la nuova sede da un lato e l’ambone dall’altro. L’ambone è mantenuto con la forma attuale e nella medesima posizione, ma rialzato e sporgente rispetto al gradino sottostante e la mensa è leggermente ristretta di circa 60 cm. Ai lati del presbiterio i due cori lignei provenienti dalla vecchia chiesa parrocchiale, vengono spostati dietro l’altare esistente nella zona dell’abside. Vengono riviste anche le pareti ed i soffitti del presbiterio e dell’abside, realizzando dei tamponamenti in cartongesso che ne modificano l’architettura. Nella zona dell’abside è realizzata una nuova cupola semisferica abbassata rispetto all’esistente in modo da nascondere i travetti a vista e per la zona del presbiterio si abbassa il soffitto mantenendo la conformazione a falda inclinata, in modo da nascondere le travi in cemento esistenti. All’interno della chiesa si sono realizzati altri interventi come la modifica dei confessionali esistenti, lo spostamento delle acquasantiere e la completa sostituzione dell’impianto illuminotecnico.

Location:

Verona